Continuiamo la pubblicazione di una serie di schede che descrivono le prestazioni di impianti di abbattimento dei solventi emessi da operazioni di verniciatura
DESCRIZIONE IMPIANTO E CICLO DI TRATTAMENTO
L’impianto consiste di due unità fondamentali:
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unità di preconcentrazione;
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unità di combustione termica rigenerativa.
Unità di pre-concentrazione
L’aria di processo proveniente dai reparti viene suddivisa in due flussi: l’aria proveniente dalle stazioni di verniciatura e quella proveniente dai tunnel di essiccamento. L’over spray proveniente dalla verniciatura viene abbattuto in due filtri depolveratori a cartucce. L’aria depolverata in uscita dai filtri, unitamente all’aria proveniente dai forni di essiccamento, viene convogliata nell’unità di preconcentrazione, costituita da due concentratori e dai relativi ventilatori di processo. L’aria di processo contenente una bassa concentrazione di S.O.V., viene depurata attraverso i concentratori ed espulsa in atmosfera da un ventilatore, per mezzo di un camino di altezza opportuna. Allo stesso tempo, un flusso d’aria a concentrazione costante lascia il concentratore dalla zona di desorbimento. I rotori a zeoliti, che sono il cuore dell’impianto, sono costituiti da materiale attivo adsorbente, contenuto in una struttura rotante. Il materiale adsorbente è composto da un supporto strutturato a base ceramica, fortemente impregnato di zeoliti idrofobe, sulle quali viene adsorbito il solvente. L’aria di desorbimento, prelevata dal gas di processo a monte del concentratore, attraversa dapprima il rotore, raffreddando il settore di zeoliti appena rigenerato e quindi, dopo essere stata riscaldata fino alla temperatura operativa per mezzo di un bruciatore in vena d’aria, viene immessa nella zona di desorbimento. Il flusso in uscita dai due rotori ad alta concentrazione, viene inviato ad un’unica unità di combustione, dove viene completamente depurato dal solvente mediante un processo di ossidazione termica.
Unità di combustione termica rigenerativa
L’unità di combustione è formata da una camera principale di combustione con bruciatore e da due camere di preriscaldamento/recupero calore. La camera principale di combustione è costituita da una struttura principale in acciaio al carbonio, rivestita all’interno con fibra ceramica di composizione tale da garantire la temperatura media operativa prevista di 800°C. La camera di combustione è dimensionata per garantire un tempo di permanenza minimo di 0.6 secondi alla temperatura operativa. Le camere di preriscaldamento/recupero calore contengono dei corpi di riempimento di materiale ceramico e, una volta a regime, funzionano alternativamente come preriscaldatore dei gas da bruciare e come recuperatore termico dei fumi depurati. I gas provenienti dai due rotoconcentratori, vengono aspirati dal ventilatore principale di processo ed alternativamente, secondo cicli temporizzati, che comandano l’apertura e la chiusura delle valvole principali installate sull’unità di combustione, attraversano l’unità di R.C.U.C. (Rigenerative Combustion Unit – Ceramic).