Catas 50esimo

CATAS chiude i festeggiamenti per il 50esimo anniversario con un ottimo bilancio 2019

Il 2019 è stato un anno davvero molto intenso per Catas, costellato di eventi e iniziative per celebrare il 50esimo del laboratorio italiano, la più importante realtà in Europa per le prove nel settore del legno-arredo.
Un primato che non potrà che consolidarsi, grazie alla ciliegina sulla torta di questi cinquant’anni, ovvero l’inaugurazione nel mese di novembre del nuovissimo Laboratorio mobili, la più grande e attrezzata struttura europea per i test sull’arredamento che permetterà a Catas di raggiungere nuovi e importanti risultati.
L’entusiasmo per il 50esimo non ha però influito sulla “produttività” di Catas; a partire dal numero delle prove eseguite, che quest’anno sono state il 2 per cento in più rispetto al già brillante 2018.
Nel 2019, dunque, sono state eseguite qualcosa come 48.152 prove, per un fatturato che ha superato i 6,5 milioni di euro, il 2 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Cresciuto anche il personale (a oggi sono 54 gli addetti di Catas), con ulteriori nuovi ingressi previsti già nei primi mesi del 2020.

Le prove

Tornando alle attività del laboratorio, c’è da segnalare il costante aumento delle richieste di prove sulle emissioni di formaldeide e di sostanze organiche volatili, alla luce delle nuove disposizioni di legge tedesche e di una crescente sensibilità generale verso questi temi. La situazione è stata affrontata attrezzando una nuova area dei laboratori, aumentando in modo considerevole le attrezzature per l’esecuzione di queste prove, portando il numero delle camere a 69 unità contro le 39 precedenti.
Anche l’attività sulle attrezzature per i parchi gioco, in particolare la valutazione delle pavimentazioni “antiurto” (Catas è uno dei pochissimi laboratori accreditati per tali misure), mostra una netta crescita; lo stesso vale per le prove meccaniche sui pannelli.
Un’elevata produttività, dicevamo, alla quale offre un indubbio contributo la scelta di elevare il livello di automazione delle prove sui prodotti finiti: ai robot antropomorfi, in uso ormai già da diversi anni nei reparti di prova di Lissone e San Giovanni al Natisone, si sono affiancati nel corso dell’anno diversi robot collaborativi (“Cobot”) di ultima generazione. Un investimento che si colloca perfettamente nella scelta di fare del nuovo Laboratorio mobili un vero esempio di eccellenza, un ambiente di prova interconnesso, completamente “Industria 4.0”, che permette di ottenere netti miglioramenti nella gestione dei processi di controllo e nella organizzazione delle attività e nei tempi di risposta ai clienti. Questa “Implementazione 4.0” è in corso anche presso le strutture del laboratorio di Lissone e si prevede sarà completata entro la prima metà del 2020.

La certificazione di prodotto

Forte impulso anche sul fronte delle certificazioni di prodotto, che quest’anno sono state 177 contro le 150 dello scorso anno. Cresciute le certificazioni in tema di emissione di formaldeide, sotto la forte spinta dei regolamenti americani Carb ed Epa; anche la certificazione di origine “Made in Italy” per il mobile finito ha registrato diverse nuove richieste, raggiungendo oramai le 16 produzioni certificate.
Ai blocchi di partenza la nuova certificazione sul parquet, fortemente voluta da diversi attori di questo importante settore, per “rendere oggettive” le prestazioni di un prodotto che merita certamente di essere ulteriormente valorizzato anche sotto questi aspetti.
Nei primi mesi del 2020 sarà inoltre completato l’iter che porterà Catas a poter offrire il servizio per la valutazione del “ciclo di vita” (Lca-Life Cycle Assessment) dei prodotti della filiera legno-arredo, anche ai fini di una possibile certificazione Epd-Enviromental Product Declaration (la “Dichiarazione ambientale di prodotto”).

La formazione

Diffondere la conoscenza è uno dei compiti che Catas ha sempre portato avanti con estrema attenzione e impegno, attività che nel 2019 ha confermato di avere assunto un’importanza strategica attraverso un fitto calendario di appuntamenti, oltre agli interventi realizzati presso le aziende.
Anche per questa attività, come per tutti gli altri pilastri sui quali si fonda la quotidianità di Catas, il 2020 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione.

Il calendario 2020 di Catas Academy

Dopo i festeggiamenti per il 50esimo di Catas, gli eventi hanno preso il via il 10 gennaio con l’appuntamento sul tema “Formaldeide in Germania: al via la nuova legge UBA” (presso la sede di San Giovanni al Natisone e fruibile anche con la formula “webinar”).
A febbraio a Brugnera (Pordenone) l’incontro “Adesivi nell’industria del mobile: il panorama e i trend del settore”, è stata un’occasione per presentare il volume “Gli adesivi nell’industria del mobile”, realizzato in collaborazione con Federchimica-Avisa).
Sempre in febbraio, presso Catas Brianza a Lissone, si è tenuto l’incontro su “Le dimensioni delle sedute per ufficio: la revisione della norma EN 1335-1”, replicato a marzo a San Giovanni al Natisone.
A marzo si parlerà anche de “I serramenti in Pvc: la certificazione Ral”, in collaborazione con Ral Germania, mentre ad aprile, sempre a Lissone, l’appuntamento è con “La progettazione degli arredi ospedalieri: la nuova norma Uni di requisiti e metodi di prova”.
Un maggio particolarmente intenso attende i docenti e i tecnici di Catas, che si confronteranno sul tema “Arredo infanzia: guida alla valutazione della conformità e della sicurezza dei prodotti” presso la sede Catas di San Giovanni al Natisone, oltre ad animare una serie di incontri, eventi e iniziative a Xylexpo 2020, la biennale delle tecnologie e le forniture per l’industria del mobile e del legno di cui il laboratorio sarà partner tecnico-scientifico. Fra questi da segnalare il seminario “Emissioni indoor: formaldeide e Voc”, dedicato a un tema di fortissima attualità, alla luce delle nuove normative adottate in diversi Stati.
“Arredo e interni per il retail e gli spazi commerciali: sostenibilità dei materiali e sicurezza meccanica”, è il titolo dell’incontro in programma a San Giovanni al Natisone a giugno, in collaborazione con Material ConneXion Italia.
A settembre si parlerà di “Lca-Life Cycle Assessment: le nuove opportunità per il settore dell’arredo”, in due incontri che si terranno a San Giovanni al Natisone e a Lissone.
A ottobre, a San Giovanni al Natisone, incontro su “Pannelli a base legno: prestazioni meccaniche e certificazione Carb”, mentre a novembre, ancora in entrambe le sedi di Catas, ci sarà un confronto sui “Requisiti per le superfici dei mobili: la nuova norma Uni sui laminati Cpl”.
Il calendario si chiuderà a dicembr,e con un seminario in programma a San Giovanni al Natisone e in modalità webinar sugli argomenti della “Responsabilità oggettiva del produttore: il punto sulla legislazione”.
Per ogni ulteriore informazione sul calendario e sui singoli eventi organizzati da Catas Academy è possibile contattare Serena Petaccia (petaccia@catas.com, telefono 0432 747260) o consultare la pagina https://catas.com/it-IT/page/formazione.

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