A causa della pandemia Xylexpo 2020 è stata postecipata a novembre
Un rinvio sofferto
La manifestazione milanese si terrà dal 10 al 13 novembre 2020. La sofferta ma doverosa decisione è stata presa dal consiglio direttivo di Cepra, il “braccio operativo” di Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di tecnologie per il legno e il mobile, titolare della manifestazione.
La rassegna, dunque, abbandona la tradizionale collocazione nel mese di maggio, come noto, a causa degli sconvolgimenti causati dalla drammatica pandemia di “Covid-19” che ha messo in ginocchio l’intero pianeta.
Xylexpo 2020 a Novembre per guardare a futuro
“Sarà una edizione indubbiamente diversa da quelle che abbiamo conosciuto in passato, ma che permetterà comunque all’intera filiera – orfana di un appuntamento dedicato alle tecnologie per il settore del legno e del mobile di settore – di ritrovarsi e di guardare al futuro”, ha commentato il presidente Lorenzo Primultini.
Le tecnologie per il legno
Nel comparto delle tecnologie del legno il “core business” dell’industria italiana sono certamente la seconda lavorazione del pannello e le tecnologie per la finitura. E’ nella nostra capacità di trasformare risorse di cui non disponiamo che si esprime la genialità dell’imprenditore nazionale, così come nel gusto, nella qualità delle superfici: non a caso siamo il Paese del bello, della qualità, dello stile, di un design nel quale vantiamo un primato che il mondo ci invidia. Una industria, quella delle tecnologie per il legno, che in Italia conta 250 imprese, di cui 150 associate ad Acimall; 9mila addetti e un fatturato tornato sopra i 2 miliardi di euro, di cui oltre il 75 per cento destinato alla esportazione.
E’ questo il tessuto economico che si colloca nella offerta mondiale ed europea di tecnologie per il legno, che ci vede insieme alla Germania nelle prime posizioni, rispettivamente con il 30 e il 42 per cento della produzione europea.