Ligna 2025

La concorrenza tra i Paesi industriali leader si fa sempre più accanita, mentre nuove tecnologie quali l’intelligenza artificiale offrono opportunità senza precedenti di immediati aumenti di produttività. Le aziende si trovano a dover integrare in fretta queste tecnologie e a dover ridefinire le loro strategie, mentre i nuovi sviluppi geopolitici richiedono un fermo intervento politico. In questo contesto, una visita ad HANNOVER MESSE può diventare un fattore di successo decisivo.

‟Non è mai stato così importante visitare HANNOVER MESSE per potersi assicurare un vantaggio competitivo”, dice Jochen Köckler, CEO di Deutsche Messe. “In un tempo in cui le sfide economiche mettono a dura prova l’industria, HANNOVER MESSE può dare una spinta decisiva: è qui che visitatori di tutto il mondo possono scoprire quali tecnologie garantiranno loro il successo e come queste tecnologie possano essere integrate da subito nei loro processi.”

Con riferimento al quadro geopolitico, Köckler dice: ‟Nei mesi scorsi si è parlato spesso di incertezze geopolitiche. Ma da quando tra l’altro si è insediato il nuovo Presidente degli Stati Uniti, questa incertezza si è trasformata in dura chiarezza. Gli USA applicano senza esitazioni la politica ispirata al concetto di ‘America First’, America prima di tutto, mentre la Cina sostiene la sua industria in modo massiccio e mirato.”

Per l’Europa e per partner come il Canada, che quest’anno è Paese Partner ufficiale della fiera, è tempo di serrare maggiormente le file e di portare avanti con fermezza una strategia geoeconomica comune.

‟Ad HANNOVER MESSE l’incertezza diventerà certezza – sia a livello tecnologico, sia a livello politico”, conclude Köckler.

In fiera circa 4.000 aziende dell’industria meccanica, elettrotecnica, elettronica, e digitale, oltre che del settore energetico, presenteranno soluzioni per la produzione e l’approvvigionamento energetico del futuro, affidando un ruolo centrale ad esempi applicativi concreti e all’intelligenza artificiale.

Tra le aziende espositrici figurano colossi globali della tecnologia come Amazon Web Services, Bosch, Google, Microsoft, Schneider Electric e Siemens, ma anche leader tecnologici di media dimensione del calibro di Beckhoff, Festo, Harting, ifm, Lapp, Phoenix Contact, Rittal, Schaeffler e SEW. Noti istituti di ricerca quali il Fraunhofer o l’Istituto di tecnologia di Karlsruhe (KIT) tracceranno il profilo delle soluzioni industriali del futuro e più di 300 start-up di vari settori tecnologici proporranno innovazioni dal potenziale dirompente.

Intelligenza Artificiale per una maggiore competitività

Per effetto della crescente pressione competitiva, le aziende hanno bisogno di soluzioni che aumentino immediatamente la loro produttività ed efficienza – e qui tocca un ruolo chiave all’intelligenza artificiale. Da tempo ormai l’IA non è più una semplice promessa per il futuro ma un potente strumento pratico in grado di creare già oggi un valore aggiunto quantificabile. Köckler dice: ‟Industria 4.0 ha preso il via ad HANNOVER MESSE. Ora le diamo un seguito con l’intelligenza artificiale.”

‟È però fondamentale che le aziende sappiano come poter integrare l’IA in modo rapido e mirato nei loro processi. HANNOVER MESSE farà loro sapere proprio questo – con soluzioni pratiche, chiarimenti di esperti ed esempi applicativi concreti per un utilizzo immediato”, dice Köckler. ‟L’intelligenza artificiale ottimizza macchine e processi produttivi esistenti, ne accresce l’efficienza e li rende più intelligenti – è un elemento chiave per la competitività dell’industria.”

Focus su esempi applicativi concreti

‟HANNOVER MESSE si rivolge a responsabili decisionali di tutti i livelli”, dice ancora Köckler. ‟Sia direttori di produzione in cerca di una soluzione robotica per l’automazione di un processo produttivo sia direttori generali interessati a digitalizzare un intero stabilimento possono essere certi di trovare i giusti contatti ad HANNOVER MESSE, dove l’attenzione è rivolta sia a soluzioni mirate sia alla trasformazione completa di intere aziende – nell’uno e nell’altro caso si tratta sempre di favorire la competitività.”

A titolo di esempio, Köckler cita l’ “Application Park”, un‘intera area espositiva nella cui cornice verrà dimostrato come le moderne soluzioni robotiche possano accrescere l’efficienza in ambito produttivo, ad esempio ottimizzando la saldatura laser o rendendo più efficiente e più sostenibile la produzione di celle per batterie. Köckler sottolinea: “In fiera le aziende riceveranno preziosi stimoli per l’ottimizzazione dei loro processi produttivi, per poter svolgere la loro attività in modo più veloce, più preciso e più rispettoso della tutela ambientale.”

 Per Köckler “il quadro geopolitico richiede un fermo intervento”

“La competitività dipende anche da una chiara strategia di politica economica”, evidenzia Köckler, vedendo un ulteriore punto di forza di HANNOVER MESSE nel fatto che la manifestazione è anche momento chiave per decisioni che orientano l’economia e la geopolitica.

“Negli ultimi mesi si è parlato spesso di incertezze geopolitiche. Ma oggi la mia opinione è cambiata: la recente Conferenza di Monaco sulla Sicurezza ha rivelato una dura realtà”, spiega Köckler. “Gli USA hanno inequivocabilmente chiarito che intendono rigorosamente perseguire la loro politica ispirata al concetto di ‘America First’. E allo stesso tempo è chiaro che il governo cinese intende sostenere l’industria nazionale in modo pesante orientando di conseguenza l’andamento economico.”

Per l’Europa e per i suoi partner nell’economia mondiale il segnale è assolutamente chiaro: “è arrivato il momento di serrare ancora di più le file, di sviluppare e implementare con fermezza una strategia geoeconomica comune.”

Secondo Köckler, anche a questo riguardo spetta un ruolo decisivo ad HANNOVER MESSE: “Nei prossimi anni la fiera acquisterà sempre più importanza sia come piattaforma tecnologica dell’innovazione per l’industria europea e per i suoi partner sia come momento di spinta per una più forte collaborazione internazionale”.

Riferendosi alla situazione politica attuale in Germania, Köckler dichiara: “Non possiamo permetterci un vuoto di potere. Indipendentemente dall’esito delle elezioni del 23 febbraio e dal fatto che all’inaugurazione di HANNOVER MESSE ci sia già o non ci sia ancora un nuovo governo, chiunque avrà la responsabilità politica dell’economia tedesca dovrà visitare HANNOVER MESSE”.

 

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