Vignetta mago

Dopo i venditori di fumo, cominciano a circolare i venditori di PH. Alcuni verniciatori sardi ci hanno segnalato una pressante azione commerciale tendente a far acquistare una“pozione magica” che consentirebbe di scaricare in fogna le acque delle cabine di verniciatura.

Durante il corso di formazione svolto da “Arcobalegno” in Sardegna, alcuni partecipanti ci hanno consegnato la scheda teca di un prodotto (la scheda di sicurezza, come purtroppo spesnon era disponibile) che si é rivelato un banalissimo convertito(venduto all’esorbitante cifra di L.4000 al chilogrammo), che o scopo di mantenere l’acqua delle cabine a valori di PH intor0, in modo da ottenere una buona flocculazione delle vernici e na separazione più efficace. Ricordiamo poi ai nostri lettori che lo scarico di acque in fogna richiede specifiche autorizzazioni e caratteristiche dei reflui con concentrazioni che devono rispettare parametri molto rigidi, con limiti difficilissimi da ottenere. Il valore limite del PH (6,5-9,5 nel raggio di 50 m dal punto di scarico, secondo il DPR 319 del 1976) è soltanto uno dei parametri da tenere  sotto controllo e oltretutto non è neanche uno dei più difficili da rispettare. Ben più difficile risulterebbe rispettare i valori di COD (<500 mg/l per lo scarico in fogna, <160 mg/l per lo scarico nei corsi d’acqua), visto che il COD delle acque delle cabine é ben oltre 10.000 mg/l. Ci spiace dover deludere i verniciatori sardi, ai quali “l’ecofurbo” di turno ha fatto balenare l’idea di poter risolvere i problemi di smaltimento delle acque con una “pozione magica”: la tecnologia avanza, ma purtroppo avanzano anche i venditori di “code di lucertola”. Diamo quindi un consiglio ai nostri lettori: quando qualcuno vi propone prodotti con prestazioni strabilianti ed “ecologiche”, fatevi mettere nero su bianco (e su carta intestata e firmata) i risultati che si otterrebbero e le garanzie del rispetto delle norme legislative vigenti: vedrete che le miracolose qualità del prodotto, vantate a parole, spariranno dal foglio di carta… …come d’incanto.