Caro Direttore
nel mio ultimo articolo avevo scritto, tra l’altro, che mi ero un po’ incazzato vedendo spendere un miliardo per trasportare un’orca…adesso che si incazzata anche l’orca spendiamo un altro miliardo per riportarla indietro? (allego articolo pubblicato sul “Corriere della sera”)
Dr. Peer Underall
Effetti della sindrome animalista (dal “Corriere della sera” del 14/09/99) Keiko, resa celebre dal film “Free Willy” non sa procurarsi del cibo, n vuole incontrare i suoi simili.
L’orca star del cinema non ama la libert . Reykjavik (Islanda) – Si erano impegnati in tanti per ridarle un poco di libert . Ma Keiko, gigantesca orca marina e attrice protagonista del film “Free Willy”, liberata un anno fa con grande clamore nelle acque islandesi, alla fine ha dimostrato di vivere meglio in prigionia. A riconoscerlo stata una portavoce della fondazione “Free Willy” che ha parlato di fallimento dell’iniziativa. In un anno, Keiko non mai andata in alto mare, non quasi mai riuscita a procurarsi i 100 chilogrammi di pesce di cui ha bisogno ogni giorno, e non ha mai avvicinato i suoi simili. Quando sabato, durante una tempesta, la grande gabbia che la proteggeva in parte sott’acqua si rotta, non ha neppure tentato di mettersi in salvo. Le orche possono vivere solo in branco, dicono gli esperti. Gli organizzatori dell’iniziativa proveranno ora a far fare all’orca delle “passeggiate accompagnate” in un area pi vasta. Keiko, che ha 19 anni, era stata catturata nelle acque islandesi nel 1979.
Nel 1982 era stata trasferita prima in un parco marino del Canada e poi nel Messico.