Egregio Direttore,
mi riferisco all’articolo a pag.30 del N.14 Marzo 1997. Quanto asserisce l’Ing. Pietro Mura dell’Ecologica 2000 srl al riguardo dei prezzi che applica non risponde a verità, come può ben vedere dalle fatture allegate, non tralasciando inoltre che siamo costretti a subire l’imposizione in sovrappiù di un canone annuale. Quanto sopra vuole essere solo un’osservazione senz’altro scopo se non per stigmatizzare che con tali quotazioni si favorisce lo scarico dei rifiuti nocivi in modo alternativo non legale.
La ringrazio per l’attenzione e la saluto.
Lettera firmata
Il lettore sardo ci ha inviato copia delle fatture riguardanti lo smaltimento dei fanghi tossico nocivi provenienti da cabine di verniciatura e non di acque di cabina. La cifra (circa 5000 Lit / Kg) é comunque esorbitante, ma è stata giustificata dal responsabile dell’Ecologica 2000 dal fatto che non esistono impianti di smaltimento in Sardegna, per cui le morchie di verniciatura devono necessariamente subire gli alti costi di trasporto verso il “continente”. I costi indicati dall’ing. Mura sulla rivista di marzo riguardavano invece le acque provenienti dalle cabine che, a secondo dei quantitativi, variano dalle 1500 alle 3700 Lit / Kg. Come abbiamo già segnalato si tratta di prezzi abnormi rispetto a quelli che pagano i verniciatori del resto d’Italia, ma ci è stato confermato che in Sardegna non ci sono impianti autorizzati per il trattamento di acque di verniciatura. Il depuratore di Cagliari non è autorizzato a trattare acque di verniciatura, nonostante tecnicamente potrebbe farlo benissimo. Fra un anno partirà un impianto pubblico per il trattamento delle acque e a questo punto vi sarà un’offerta di servizio a costo basso: servirà a far emergere la domanda? Nel frattempo l’unica alternativa per spuntare prezzi migliori (tra 1500 e 3700 lire c’é una bella differenza) è quello di organizzare “gruppi di acquisto” tra i verniciatori: gli amici sardi sapranno vincere il loro innato individualismo?