Corsi sulla depurazione dei solventi

Corsi sulla depurazione dei solventi. A Treviso si sono svolte quattro giornate di aggiornamento e confronto tra gli impiantisti del settore della depurazione e gli operatori pubblici del Triveneto impegnati nelle autorizzazioni e nel controllo delle aziende

A cura della Redazione

Nell’ambito dell’attività istituzionale di Uniaria (Unione Costruttori Impianti Depurazione Aria), che ha tra i suoi obbiettivi il costante confronto con gli Enti pubblici, sono stati organizzati alcuni seminari a cui hanno partecipato una cinquantina di operatori delle Province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e delle ARPA del Triveneto. Le relazioni dei costruttori, molto apprezzate dai partecipanti, hanno descritto in modo approfondito le modalità di funzionamento e le prestazioni di tutte le tecnologie applicate per la depurazione dell’aria.

Ossidatori termici e catalitici, impianti a carboni attivi, rotoconcentratori: modalità di funzionamento e prestazioni
  • Descrizione dei processi
  • Identificazione delle componenti principali
  • Criteri di scelta di processo e dimensionali
  • Efficienza di abbattimento
  • Campi di applicazione e case history
  • Tecnologie, valvole, bruciatori e accessori per impianti trattamento aria: valvole per RTO, valvole di processo, valvole di by-pass caldo, bruciatori per termo distruttori, sistemi di supervisione.
Combustione termica e scrubbers per la depurazione di effluenti gassosi generati da processi produttivi nel settore chimico-farmaceutico
  • Impianti di combustione termica rigenerativi e recuperativi
  • Quando vengono applicati i sistemi rigenerativi
  • Quando vengono applicati i sistemi recuperativi (impianto di combustione termica emissioni assose e reflui liquidi organici )
  • Impianti rigenerativi
  • Descrizione tecnologica
  • Introduzione alle applicazioni speciali
  • Perché necessitano pre-trattamenti degli “off gases” (scrubbers, filtrazione, pre-riscaldamento)
  • Controllo e gestione LEL
  • Iniezione gas, risparmio energetico
  • “Hot gas by-pass”, recupero energetico
  • Cosa comporta processare composti alogenati (verniciatura, materiali, isolamenti, processo, investimento)
  • “Bake out”, deposito composti altobollenti su media ceramici
  • Bruciatori “Dual fuel”
  • Post-trattamenti dei “clean gas” (scrubbers, SCR-DeNOx)
  • Potenziamento capacità operativa passando da 3 torri a 5 torri
  • Impianti recuperativi
  • Descrizione tecnologica
  • Trattamento di emissioni gassose e reflui liquidi organici
  • Bruciatori “Dual fuel”
  • Stadio SNCR
  • Recupero energetico: “steam boiler”, “steam turbine”, ORC
  • Post-trattamenti dei “clean gas” (scrubbers, SCR-DeNOx)
  • Cosa comporta processare composti alogenati (verniciatura, materiali, isolamenti, processo, investimento).

Depolveratori: modalità di funzionamento e prestazioni
  • Importanza della filtrazione
  • Filtri depolveratori
  • Filtri a tessuto
  • Filtro depolveratore con sistema di pulizia ad aria compressa in controcorrente
  • Gamma filtri depolveratori
  • Elementi filtranti
  • Impianti per produzione di calcestruzzo
  • Filtro sfiato silos
  • Filtro sfiato bilancia
  • Filtri sfiato mescolatori di calcestruzzo
  • Filtro per sfiato doccione di carico autobetoniere
  • Conclusioni
Elementi filtranti in feltro/tessuto, polimeri interessati nella loro costruzione, costruzioni a normativa ATEX e costruzioni certificate per il contatto alimentare FOODTEC
  • La normativa europea e italiana
  • Dichiarazioni di conformità

Sistemi di controllo degli impianti di filtrazione a secco, sulla base della norma UNI 11304-1/2

  • Impianti di filtrazione a secco, filtri a maniche, filtri a cartucce
  • Sistemi di pulizia utilizzati: on line, off line, meccanici, pneumatici
  • Emissioni fisiologiche a filtro sano: motivi che le determinano; formazione degli elementi filtranti; definizione di efficienza
  • Invecchiamento, usura, rottura degli elementi filtranti: cause ed effetti sulle emissioni .
  • Sistemi di controllo delle emissioni obbligatori: controlli gravimetrici periodici, pressostati differenziali (carenze legislative italiane e progresso tecnologico ignorato per lungo tempo)
  • Effetti di una rottura sulla pressione differenziale di un filtro: impossibilità di impiego del pressostato per la determinazione dell’efficienza
  • Rilevatori di polvere e principi di funzionamento (opacimetri, ottici a modulazione di luce, ottici per diffrazione, laser, triboelettrici): sensibilità e prestazioni, valutazione del rapporto prezzo/prestazioni
  • Stato dell’arte dei rilevatori triboelettrici per allarme di filtro guasto: rilevatori con allarme per superamento di un valore istataneo; rilevatori evoluti con il calcolo del valore medio e con settaggio ad auto-apprendimento; possibilità di impiego con varie tipologie di processo (alta temperatura, umido, dimensione camini)
  • Diagnosi dei filtri: possibilità di identificazione degli elementi guasti
  • Misura delle emissioni: rilevatori di polvere con segnale d’uscita proporzionale alla concentrazione di particolato; problemi connessi alle condizioni am-
  • bientali e alle variazioni di velocità e temperatura del processo; principi di funzionamento
  • Sistemi di misura e monitoraggio emissioni: software con registrazione e archiviazione dati per impianti soggetti a prescrizione AIA, certificazione QAL 1
  • Apparecchiature con certificazione per zone ATEX
    Filtrazione di processo negli impianti di verniciatura a polvere. Applicazione della norma UNI EN 12981-2009
    • Impianti di recupero e depolverazione per cabine di verniciatura a polvere
    • Controllo dell’efficienza della ventilazione: misure di protezione contro l’incendio e l’esplosione e misure di protezione contro l’inalazione di sostanze pericolose
    • Reintegro dell’aria filtrata nell’ambiente di lavoro
Filtrazione di processo negli impianti di verniciatura a polvere. Applicazione della norma UNI EN 12981-2009
  • Impianti di recupero e depolverazione per cabine di verniciatura a polvere
  • Controllo dell’efficienza della ventilazione: misure di protezione contro l’incendio e l’esplosione e misure di protezione contro l’inalazione di sostanze pericolose
  • Reintegro dell’aria filtrata nell’ambiente di lavoro
    Depuratori per nebbie oleose e polveri, con ricircolo in ambiente dell’aria filtrata: modalità di funzionamento e prestazioni
    • Introduzione
    • Cenni storici
    • Importanza della filtrazione
    • Concetto di filtrazione
    • Meccanismo di setaccio
    • Meccanismo di inerzia o collisione (coalescenza)
    • Accrescimento per coalescenza (centrifugazione)
    • Meccanismo di intercettazione
    • Meccanismo di diffusione
    • Caratteristiche dei principali inquinanti
    • Criteri sulla scelta delle medie filtranti
    • Classificazione filtri secondo le norme EN 779 – EN 1822
    • Classificazione filtri secondo le norme EN 60335-2-69 (ex BIA ZH1/487)
    • La nuova normativa tecnica in Regione Lombardia
    • I depuratori per nebbie oleose con ricircolo in ambiente
    • Principio di funzionamento dei depuratori
    • Prestazioni dei depuratori
    • Installazione dei depuratori per nebbie oleose e polveri
    • Emissioni di CO2 in atmosfera: perché tenerne conto
    • Case history
    • Impianti per il trattamento dei fumi provenienti da combustione di biomasse in genere e specifiche di caldaie, forni: modalità di funzionamento e prestazioni
      • Introduzione: le biomasse, aspetti tecnici ed economici
      • La combustione e gli inquinanti tipici
      • La combustione e gli aspetti impiantistici
      • Contenuti innovativi del brevetto
      • Tipologia e dimensione degli impianti installati (case history)
      • Riscontri sperimentali
      • Mercati di riferimento
      • Direzioni di sviluppo ed obiettivi di ricerca & sviluppo.
      Scrubber: modalità di funzionamento e campi di applicazione
      • Aspetti generali
      • Meccanismi di cattura dei particolati e degli inquinanti gassosi
      • Descrizione degli scrubber
      • Riempimenti strutturati e corpi di riempimento
      • Reagenti di abbattimento
      • Campi di applicazione ed esempi
      Biofiltri: modalità di funzionamento e campi di applicazione
      • Descrizione generale
      • Principio di funzionamento
      • Apparecchiature accessorie
      • Manutenzione
      • Biomoduli
      • Campi di applicazione ed esemp