I VERNICIATORI SANNO FARE I CONTI?
Nei primi mesi del 2018 alcuni verniciatori conto terzi che avevano resistito per tutto lo scorso anno ai continui aumenti dei prodotti e dei servizi, hanno cominciato a inviare ai propri clienti la comunicazione di ritocco dei listini.
Le quotazioni delle materie prime (luce, acqua, gas, carburante, vernice e solvente) negli ultimi mesi del 2017 sono state caratterizzate da forte instabilità, con aumenti pesanti e imprevedibili che si sono sempre più intensificati.
Ormai anche per i terzisti più strutturati, nonostante gli sforzi costantemente profusi per ridurre i costi di produzione, ottimizzando l’organizzazione del lavoro e gli acquisti, non è più possibile mantenere invariate le quotazioni senza abbassare la qualità del servizio offerto.
Da un’indagine effettuata sui nostri abbonati, gli aumenti medi applicati sui listini da febbraio a marzo in tutta Italia variano dal 3 al 5% e come al solito non mancano i tentativi per approfittare dell’occasione, da parte di alcuni terzisti che cercano di acquisire nuova clientela con ribassi che, dato il momento, non potranno essere mantenuti nel tempo, se non riducendo inevitabilmente la qualità della finitura.
In questo contesto economico è naturale che i clienti si guardino intorno, chiedendo preventivi a nuovi fornitori, sperando di spuntare condizioni migliori, sfruttando la forte competitività e lo scarso potere contrattuale dei terzisti. Il consiglio però è quello di non far partire una corsa al ribasso, che farebbe del male a tutto il settore, come dimostra l’aumento dei contenziosi dovuti a difetti di verniciatura, di cui noi siamo sempre più spesso testimoni nei tribunali civili: calare le brache molto spesso porta ad inciampare…
I PREZZI DEI PRODOTTI VERNICIANTI
Anche sul fronte dei produttori di vernici c’è stato il tentativo, da parte di alcune aziende, di assorbire nel corso del 2017 gran parte della spinta rialzista delle materie prime, sperando che passasse la tempesta. La maggior parte delle aziende però, coerenti con una filosofia aziendale fondata sulla qualità dei formulati, hanno aumentato i listini di qualche punto percentuale, in modo da garantire che i prodotti vernicianti continuassero a mantenere il rispetto dei migliori standard di produzione, che consentono di operare senza il rischio di contenziosi, che per altro anche qui sono in costante aumento. Nei primi mesi del 2018 stiamo assistendo a una generale revisione dei listini e dalle lettere che ci hanno inviato i nostri lettori possiamo estrapolare questi valori medi:
– vernici a base solvente + 8-10%;
– vernici ignifughe a base solvente + 7-12%;
– diluenti +12-17%;
– acceleranti per poliesteri +10-15%;
– catalizzatori + 10-15%;
– vernici a base acqua + 6-9%
– vernici Ignifughe a base acqua + 6-9%.
Anche in questo settore la tentazione di cambiare fornitore per spuntare prezzi migliori è forte, grazie al fatto che pur di non perdere il cliente importante il fornitore tende a concedere deroghe sul listino, che magari a breve termine sembrano essere sopportabili, ma in realtà rischiano di far perdere non solo le brache, ma anche la camicia…
Variazioni costi materie prime