Uno studio francese analizza, dal punto di vista tecnico ed economico, il processo di recupero delle acque di verniciatura. Costi e benefici dei defangatori
(a cura della redazione)
GLI OBBIETTIVI
Un’azienda di verniciatura si era posta l’obbiettivo di ridurre le spese per il trattamento delle acque e la manutenzione delle sue tre cabine a velo d’acqua. In pratica si trattava di ridurre i tempi di pulizia, il consumo di acqua, flocculanti e solventi di lavaggio. In questo modo si volevano anche migliorare le condizioni di lavoro e permettere all’impresa di risolvere i problemi ambientali legati all’acqua inquinata da smaltire.
ANALISI DEI COSTI
In un primo momento, un’analisi dei costi ha messo in evidenza le spese prodotte ogni anno dalla manutenzione delle tre cabine, formate dalle seguenti voci:
consumo di acqua (50.000 litri/anno)
consumo di flocculanti (3.525 kg/anno)
consumo di solventi di lavaggio (2.000 l/anno)
mano d’opera per le operazioni di pulizia (564 ore l’anno)
trasporto e trattamento delle acque (le vasche di decantazione vengono vuotate cinque volte l’anno, per cui vengono cubi di acqua, a un costo complessivo di circa 12.400 euro)
trasporto e trattamento dei solventi usati per la pulizia della cabina (2000 litri l’anno, a un costo complessivo di 2.065 Euro).
Questa verifica ha evidenziato un costo di circa 15.000 euro per cabina, senza contare altri parametri meno facilmente monetizzabili, tra i quali:
il tempo passato a caricare il camion del trasportatore di rifiuti
il tempo passato dal responsabile del reparto per occuparsi degli aspetti logistici
i rischi dovuti allo stoccaggio dei bidoni dei solventi di lavaggio infiammabili
i rischi ambientali dovuti all’acqua
L’azienda ha quindi deciso di dotarsi di un sistema di trattamento delle acque della cabina in continuo (defangatore).Ogni cabina è stata equipaggiata con un dosatore automatico di flocculante e di un sistema di scrematura dell’acqua di superficie.
Il dosatore di flocculante permette:
di ottenere un consumo regolare di prodotto nuovo, evitando così i dosaggi eccessivi a inizi settimana e le carenze di fine settimana
di avere un rapporto costante tra il volume d’acqua e di flocculante.
Affinché il sistema di scrematura funzioni in modo ottimale, é stato diminuito il volume d’acqua in ogni cabina, inserendo una lamiera inclinata nella vasca. L’apporto di flocculante è stato ridotto e le condizioni di lavoro sono nettamente migliorate. Le cabine sono state collegate a una colonna di decantazione che trattiene i fanghi e permette di espellere in fogna l’acqua pulita, che rientra nei limiti di legge.
| Voce | Prima | Dopo | Risultati |
| Manodopera | 564 h | 170 h | -70 % |
| Consumo d’acqua | 50.000 litri | 20.000 litri | -60 % |
| Consumo di flocculante | 3.525 kg | 2.300 kg | -34% |
| Quantità di fanghi trattati | 100 m3 | 24 m3 | -76% |
| Costo totale | 46.500 Euro | 10.850 Euro | -77% |
Costi annuali di gestione di tre cabine a velo d’acqua, prima e dopo l’installazione di un defangatore.
L’investimento è stato ammortizzato in 2 anni di utilizzo (il costo di acquisto e di installazione dei macchinari é stato di 67.200 Euro)
