il prezzo delle vernici

Quali sono i meccanismi che fanno scattare la classificazione di nocivit di un prodotto chimico? Quanto incidono gli interessi commerciali delle multinazionali della chimica sulla sostituzione di una sostanza con un’altra?

…. certo che, di anni come i 50, non ne verranno pi , per i verniciai….resine e veicoli nuovi tutti i momenti …. Volevi le alchidiche pi rapide? Paff… e uscivano le stirenate! Altissimo residuo secco? Paff! e uscivano i poliesteri. Maggiore resistenza chimica? Paff!… e uscivano i poliuretani! Pi rapidi gli smalti a forno? Paff! e uscivano le melamminiche. Pi brillanti? Paff!… le benzoguanidiniche! Flessibilità, resistenza? Paff… le poliammidiche… Ancora maggiore resistenza chimica?…E paff!…le epossidiche! Senza parlare delle solite viniliche, caucci ciclizzati o clorurati, cumaroniche, ureiche, fenoliche, etc. etc…. Nell’ultimo ventennio, se non vado errato, di sostanzialmente innovativo sono usciti solo gli acrilati UV e relativi fotoattivatori…. Nell’ultimo decennio… neanche quelli…. L’unica vera innovazione moderna nel settore vernici … l’etichetta ! Non dico mica che sia un male…intendiamoci bene! Se si pensa che l’etichettatura CEE ha fortunatamente sostituito, in Italia, quella stupefacente assurdità che era la legge, e quindi l’etichetta, della 245!!! (quella del 45% di aromatici calcolati sul solvente!!!) E tuttavia la faccenda dell’etichettatura, e pertanto di una qualche classificazione di nocivit dei componenti di una vernice, ha prodotto a suo tempo un certo divertito stupore sugli addetti ai lavori… (almeno su di me che mi innamoravo del profumo di un solvente nitro, come lo sono dell’odore dell’olio bruciato delle “formula 1” ! … quello che in TV non si sente!).
Dovete ammettere che tutta la faccenda “nocivit ” si identifica nel fatto che una vernice “chimica”e che l’aggettivo “chimico”, a tutt’oggi, sinonimo di “innaturale”, “sicuramente pericoloso”, “tossico”, “o per lo meno dubbio”. Anche le molecole non sono viste di buon occhio da molti, quegli stessi che ignorano che qualsiasi sostanza (utile o non utile all’uomo, naturale o artificiale che sia) costituita da molecole. Se si potesse indire un referendum per abolire le molecole sono convinto che vincerebbero gli abolizionisti!!.(..o non hanno vinto gli antinucleari?… gente cosciente, informata, dura e responsabile …pronta ad adire subito a vie legali contro la Francia o la Svizzera non appena succede una Chernobil a ovest di Ventimiglia o a nord di Chiasso!) Pensate all’abilit di “quelli” delle tinture per capelli o delle creme dimagranti, nel riuscire a fare collocare idealmente dall’opinione pubblica tali prodotti nella “Cosmetica” …cio in un’attivit produttiva a s stante che sembra non aver quasi nulla a che vedere con la “chimica”. Vi farei vedere io che cos’ la formula di un depilatore o di un “Biondo Shiffer-cenere”!…mentre invece potreste leggere anche domani su un quotidiano che:”… stata identificata e quantificata la natura della fuga di gas tossico (“nitrogeno misto a ossigeno”), verificatasi ieri nello stabilimento chimico “Liquidair”(*) la quale fuga tuttavia, molto ben controllata dal piano di emergenza preventivo predisposto dalla USSL N¡ 53, non ha, fortunatamente, causato decessi o gravi conseguenze sulla popolazione raggiunta dalla “nube”. Anche i ricoveri ospedalieri verranno tutti dimessi entro i prossimi giorni”. Ecco, vedete, certe cose fanno effetto a un chimico! Per esempio sono decenni che produci (e inspiri) un buonissimo diluente chetonico… diciamo: metiletilchetone, metilisobutilchetone, etilsarchiapone….Ottimo: non cola, allunga il pot-life dei poliuretani, ha un buonissimo taglio di viscosit , e sopratutto impartisce una magnifica distensione allo spruzzo… …Bene, che ci crediate o no, un giorno ti accennano che forse proprio l’etilsarchiapone verr classificato piuttosto male (sembra addirittura in classe 2¡) …proprio lui … insostituibile per la distensione! Provi qualcos’altro, in sostituzione, ma non va così bene…passa il tempo…la cosa non ancora ufficializzata… ma anche le USSL storcono gi il naso sull’etilsarchiapone … e il fornitore ti dice che per ora non ancora ufficialmente così”nocivo” ma che comunque loro ci stanno studiando su … la cosa continua a non essere ufficiale … si tira avanti … fino proprio al giorno in cui ufficiale! L’etilsarchiapone proprio cos ! (lo scrive anche la Gazzetta Ufficiale!) … e sapete che giorno quello l ? E’ il giorno in cui il fornitore di etilsarchiapone ti comunica che sono stati avviati gli impianti per la produzione del propilsarchiapone, assolutamente e inequivocabilmente atossico e sostituibile a parit di peso … che ti sta mandando i primi campioni … che s , vero, costa quasi il doppio, ma che almeno la sostituibilit perfetta … e che cos io mi tolgo certi problemi … perch sembra addirittura che all’etilsarchiapone appiopperanno la frase R40 – “possibilit di effetti irreversibili”.
Ora, se ci pensate bene, questa R40 una frase paurosa e terribile nella sua dissennata vaghezza! Infatti, per esempio “produce il cancro alla vescica” sarà una cosa gravissima, ma almeno sai che quella! e non, contemporaneamente, altre cose come “produce tremolio alla palpebra destra!” Oppure sui pacchetti di sigarette: “Nocive per donne incinte”: la frase molto chiara e inequivocabile (infatti cerco di fumare solo quelle!) Invece: “possibilità …irreversibili” … cosa possono mai essere! Teoricamente tutto! Magari molta gente completamente e irreversibilmente calva per colpa dell’etilsarchiapone … e possono essersi formate escrescenze irreversibili sulla fronte di utilizzatori causate dall’etilsarchiapone e non, come hanno sempre pensato loro, da occasionali ma frequenti distrazioni sessuali della legittima consorte… …e gli impotenti … ??… quanti … “da etilsarchiapone”? se ti fanno causa solo queste tre categorie di lavoratori … ti devi difendere da un’intera umanit e quindi fallisci! Molto meglio pagare il propilsarchiapone … Ora …, sulla base di questa divagazione, viene anche proprio da pensare: “ma sar poi vero?” Come il buco dell’ozono! Sar poi proprio vero che sono i CFC? O non che parlando a quattr’occhi (pi due mani, una penna e un libretto d’assegni) con due o tre “premi nobel” della chimica, ottantenni e arteriosclerotici, si riesce a far credere all’umanit che molecole cos pesanti rispetto all’azoto, all’ossigeno, all’elio e ad altri gas (cio all’aria), riescono ad arrampicarsi fin lassù, … nella stratosfera, per divertirsi a fare buchi nell’ozono ??? … io non lo so, ma non che, per pura combinazione, i sostituti dei CFC costino molto di pi ? … e con questo “effetto serra” causato dall’anidride carbonica … come la mettiamo? … o non uscir sul mercato una nuova birra, molto più costosa ma la cui conseguente pip (o meglio la puzza di detta pip ) ti diranno che annulla” l’effetto serra della CO2?… Guarda che pazzesco quello che ti possono far credere! Quattro allegri vecchietti hanno fatto credere, per decenni (e non per lucro), al mondo intero, scienziati ed ufologi compresi, che i campi di grano inglesi e australiani erano, in pratica, piste di atterraggio di astronavi extraterrestri! … senza parlare di quello che ti fanno credere i politici prima delle elezioni! … e: a quali lacrime, di quale Madonnina, stai l a credere ..? (Per inciso : se mi mandate una Madonnina di gesso ve la restituisco che ogni tanto piange, quando vuole lei …) Avete recepito il solido 3D? Comunque una buona etichettatura non ha mai fatto male a nessuno (eccetto che ai bugiardi). Come nelle medicine … Se leggi i fogliettini delle medicine le cose pi serie restano per le controindicazioni … Ne sto prendendo una che per prima cosa “produce stipsi” … poi, dopo altre 30 righe “produce” (o “può produrre”), cita testualmente che “produce diarrea” naturalmente lo dice dopo che ti sei dimenticato che, all’inizio, ” produceva stipsi” … ma la cosa pi formidabile che ha la “chiusura a prova di bambino” … chenon si c apisce bene se la incorruttibile ed ermetica nefandezza di plastica (tappo) operante nella fattispecie deve difendere il bambino dalla medicina o la medicina dal bambino … La soluzione migliore, per poter utilizzare il medicamento, resta, comunque, non porsi il quesito e disporre di un nipotino intelligente … oppure di un esemplare di bambino che apre e smonta qualsiasi scatola o altro elemento convesso (dall’uovo di Pasqua alla videocamera) ancor prima di saper camminare, tipico individuo appartenente alla sottospecie “piccoli demolitori”. Questo per dire che le controindicazioni hanno la loro importanza … Ora, anche le vernici, oltre alle frasi di rischio e di prudenza, potrebbero avere le loro “controindicazioni”. Per esempio: o questo colore, mescolato con tutti gli altri colori della nostra cartella può dare origine a colore “tir s de ciuc”; o questo colore, mescolato con tutti i colori di tutte le cartelle colori di tutti i produttori di vernici dar sicuramente origine a colore “tir s de ciuc”. o l’impiego e la visione di colori “tir s de ciuc” può causare nausea e vomito… Scherzi a parte (ed in nome di un’incontestabile “par condicio”) la “natura” farebbe bene ad adeguarsi alle normative vigenti, provvedendo ad applicare croci di Sant’Andrea (irritante) alle foglie delle ortiche e alle gonnelline delle meduse e teschi inequivocabili sulle teste dei cobra, delle vipere e delle ammaniti falloidi … … e, se non ci pensa la natura, ci pensino almeno i suoi amici “verdi” ad apporre le dovute etichette quando gli avanza valore ecologico ed ergonomico (a confronto una coppia di visoni, forse in cattività ma, per lo meno, in calore …).
(*) per i non chimici e comunque per tutti i lettori del giornale in oggetto, Nitrogeno sinonimo di Azoto, gas costituente i 4/5 dell’atmosfera terrestre…. e Liquidair l’ipotetica “ragione sociale” di un’industria chimica che distilla l’aria liquida (soggetto della fuga). La notizia a cui alludo stata, tempo fa, realmente pubblicata sui giornali (perdita di azoto di un’autocisterna su una strada)

Dr. Frank Peer Underall