Il CEN/TC 271 è un Comitato Tecnico che in sede europea si occupa di “Sicurezza delle apparecchiature per il trattamento delle superfici”.
Il suo campo di attività riguarda la realizzazione di norme tecniche relative alla sicurezza nella progettazione, costruzione ed installazione di macchine utilizzate per il lavaggio e l’applicazione di prodotti vernicianti, inclusi gli impianti di pre-trattamento, di verniciatura, di alimentazione ed erogazione dei prodotti vernicianti, di essiccazione ed appassimento.
Il Comitato Tecnico è attivo dal 1990 e finora ha licenziato le seguenti norme europee:
EN 1539 (2000) – UNI EN 1539 (2003): Essiccatoi e forni nei quali si sviluppano sostanze infiammabili – Requisiti di sicurezza
EN 1953 (2000) – UNI EN 1953 (2010): Apparecchiature di polverizzazione e spruzzatura per prodotti di rivestimento e finitura – Requisiti di sicurezza
EN 13966-1 (2003) – UNI EN 13966-1 (2006): Determinazione dell’efficienza di trasferimento di apparecchi atomizzatori e spruzzatori di prodotti vernicianti liquidi. Parte I: pannelli piani
EN 12215 (2009) – UNI EN 12215 (2010): Impianti di verniciatura – Cabine di verniciatura per l’applicazione di prodotti vernicianti liquidi – Requisiti di sicurezza
EN 12753 (2005) – UNI EN 12753 (2005): Impianti di combustione termica per l’abbattimento dei composti organici volatili emessi da impianti utilizzati per il trattamento delle superfici – Requisiti di sicurezza
EN 12921-1 (2005) – UNI EN 12921-1 (2005): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 1: Requisiti di sicurezza generali
EN 12921-2 (2009) – UNI EN 12921-2 (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 2: Sicurezza delle macchine che utilizzano detergenti acquosi
EN 12921-3 (2009) – UNI EN 12921-3 (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 3: Sicurezza delle macchine che utilizzano solventi infiammabili
EN 12921-4 (2009) – UNI EN 12921-4 (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 1: Sicurezza delle macchine che utilizzano solventi alogenati
EN 13355 (2009) – UNI EN 13355 (2009): Impianti di verniciatura – Cabine forno – Requisiti di sicurezza
EN 12981 (2009) – UNI EN 12981 (2009): Impianti di verniciatura
Cabine per l’applicazione di prodotti vernicianti in polvere – Requisiti di sicurezza
EN 12757-1 (2005) – UNI EN 12757-1 (2006): Apparecchiature di miscelazione dei prodotti vernicianti – Requisiti di sicurezza – Parte 1: Apparecchiature di miscelazione per l’impiego di ritocco nell’autocarrozzeria
EN 14462 (2009) – UNI EN 14462 (2009): Apparecchiature per il trattamento delle superfici – Procedura per prove di rumorosità delle apparecchiature per il trattamento delle superfici, incluse le attrezzature manuali asservite – Classi di accuratezza 2 e 3
EN 12581 (2005) – UNI EN 12581 (2006): Impianti di verniciatura – Macchinario per l’applicazione di prodotti vernicianti liquidi organici per immersione ed elettroforesi – Requisiti di sicurezza
EN 12621 – UNI EN 12621 (2006): Macchine per l’alimentazione e la circolazione sotto pressione di prodotti vernicianti – Requisiti di sicurezza
Ricordiamo ai lettori che prima dell’approvazione formale come “norme di sicurezza” i testi elaborati dai WG devono essere sottoposti alla supervisione dei consulenti del CEN, per quanto riguarda la loro armonizzazione con le norme “generali” di sicurezza (di tipo A e B).
Successivamente i consulenti del CEN (settori rischi generali, meccanici ed elettrici, rischi di incendio ed esplosione – direttiva ATEX – e rischi da rumore) presentano le loro “osservazioni” ai WG, che devono discuterle, aggiornando i testi.
Successivamente deve essere rivisto editorialmente il testo inglese ed elaborate le traduzioni francese e tedesca da parte dei tre enti che “di fatto” hanno la responsabilità editoriale delle versioni: BSI (l’ente di normazione britannico), AFNOR (l’ente francese) e DIN (l’ente tedesco). Il testo definitivo deve essere approvato formalmente dalla “maggioranza pesata” dei 19 enti nazionali di normazione partecipanti al CEN, e solo così la “norma” sarà formalmente ratificata.
Relativamente all’Italia, è l’UNI (l’ente di normazione italiano) che provvede al recepimento ed alla traduzione delle norme tecniche licenziate in sede europea.
Relativamente alle apparecchiature elettriche, è invece attivo il Gruppo di Lavoro CENELEC TC 31-8 “Dispositivi elettrici per atmosfere esplosive: apparecchiature per verniciatura e finitura elettrostatica”, che ha licenziato le seguenti norme, recepite in Italia dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
EN 50223 (2001) – CEI EN 50223 (2002): Apparecchiature automatiche per l’applicazione elettrostatica di materiale infiammabile in fiocco
EN 50348 (2002) – CEI EN 50348 (2003): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per prodotti liquidi non infiammabili
EN 50177 (2007) – CEI EN 50177 (2007): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per vernici in polvere infiammabili
EN 50176 (2010) – CEI EN 50176 (2010): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per prodotti liquidi infiammabili
EN 50059 (1998) – CEI EN 50059 (1998): Prescrizioni per le apparecchiature portatili di spruzzatura elettrostatica di prodotti non infiammabili, per verniciatura e finitura
EN 50050 (2007) – CEI EN 50050 (2007): Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive. Apparecchiature portatili di spruzzatura elettrostatica