Riassumiamo tutte le norme pubblicate ed attualmente in vigore per quanto riguarda gli impianti per il trattamento delle superfici, con l’indicazione della loro armonizzazione per la presunzione di conformità alle principali direttive europee applicabili (direttiva Macchine e direttiva ATEX).
A CURA DELLA REDAZIONE
IL COMITATO TECNICO 271
Il CEN/TC 271 è un Comitato Tecnico che in sede europea si occupa di “Sicurezza delle apparecchiature per il trattamento delle superfici”. Il suo campo di attività riguarda la realizzazione di norme tecniche relative alla sicurezza nella progettazione, costruzione ed installazione di macchine utilizzate per il lavaggio e l’applicazione di prodotti vernicianti, inclusi gli impianti di pretrattamento, di verniciatura, di alimentazione ed erogazione dei prodotti vernicianti, di essiccazione ed appassimento. Ricordiamo ai lettori che prima dell’approvazione formale come “norme di sicurezza” i testi elaborati dai WG devono essere sottoposti alla supervisione dei consulenti del CEN, per quanto riguarda la loro armonizzazione con le norme “generali” di sicurezza (di tipo A e B). In seguito i consulenti del CEN (settori rischi generali, meccanici ed elettrici, rischi di incendio ed esplosione – direttiva ATEX – e rischi da rumore) presentano le loro “osservazioni” ai WG, che devono discuterle, aggiornando i testi. Successivamente deve essere rivisto editorialmente il testo inglese ed elaborate le traduzioni francese e tedesca da parte dei tre enti che “di fatto” hanno la responsabilità editoriale delle versioni: BSI (l’ente di normazione britannico), AFNOR (l’ente francese) e DIN (l’ente tedesco). Il testo definitivo deve essere approvato formalmente dalla “maggioranza pesata” dei 19 enti nazionali di normazione partecipanti al CEN, e solo così la “norma” sarà formalmente ratificata. Relativamente all’Italia, è l’UNI (l’ente di normazione italiano) che provvede al recepimento ed alla traduzione delle norme tecniche licenziate in sede europea.
Il Comitato Tecnico 271 è attivo dal 1990 e finora ha licenziato le seguenti norme europee.
EN 1539 (2000) – UNI EN 1539 (2003): Essiccatoi e forni nei quali si sviluppano sostanze infiammabili
Requisiti di sicurezza.
EN 1953 (2000) – UNI EN 1953 (2010): Apparecchiature di polverizzazione e spruzzatura per prodotti di rivestimento e finitura – Requisiti di sicurezza.
EN 13966-1 (2003) – UNI EN 13966-1 (2006): Determinazione dell’efficienza di trasferimento di apparecchi atomizzatori e spruzzatori di prodotti vernicianti liquidi. Parte I: pannelli piani.
EN 12215 (2009) – UNI EN 12215 (2010): Impianti di verniciatura – Cabine di verniciatura per l’applicazione di prodotti vernicianti liquidi Requisiti di sicurezza.
EN 12753 (2005) – UNI EN 12753 (2005): Impianti di combustione termica per l’abbattimento dei composti organici volatili emessi da impianti utilizzati per il trattamento delle superfici – Requisiti di sicurezza.
EN 12921-1 (2005) – UNI EN (2005): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 1: Requisiti di sicurezza generali.
EN 12921-2 (2009) – UNI EN (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 2: Sicurezza delle macchine che utilizzano detergenti acquosi.
EN 12921-3 (2009) – UNI EN (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 3: Sicurezza delle macchine che utilizzano solventi infiammabili.
EN 12921-4 (2009) – UNI EN (2009): Macchine di lavaggio e di pretrattamento di manufatti che utilizzano sostanze liquide o in fase vapore – Parte 1: Sicurezza delle macchine che utilizzano solventi alogenati. EN 13355 (2009) – UNI EN 13355 (2009): Impianti di verniciatura – Cabine forno – Requisiti di sicurezza.
EN 12981 (2009) – UNI EN 12981 (2009): Impianti di verniciatura – Cabine per l’applicazione di prodotti vernicianti in polvere – Requisiti di sicurezza.
EN 12757-1 (2005) – UNI EN 12757-1 (2006): Apparecchiature di miscelazione dei prodotti vernicianti – Requisiti di sicurezza – Parte 1: Apparecchiature di miscelazione per l’impiego di ritocco nell’autocarrozzeria.
EN 14462 (2009) – UNI EN 14462 (2009): Apparecchiature per il trattamento delle superfici – Procedura per prove di rumorosità delle apparecchiature per il trattamento delle superfici, incluse le attrezzature manuali asservite – Classi di accuratezza 2 e 3.EN 12581 (2005) – UNI EN 12581 (2006): Impianti di verniciatura – Macchinario per l’applicazione di prodotti vernicianti liquidi organici per immersione ed elettroforesi – Requisiti di sicurezza.
EN 12621 – UNI EN 12621 (2006): Macchine per l’alimentazione e la circolazione sotto pressione di prodotti vernicianti – Requisiti di sicurezza.
IL GRUPPO DI LAVORO CENELEC TC 31-8 Relativamente alle apparecchiature elettriche, è invece attivo il Gruppo di Lavoro CENELEC TC 31-8 “Dispositivi elettrici per atmosfere esplosive: apparecchiature per verniciatura e finitura elettrostatica”, che ha licenziato le seguenti norme, recepite in Italia dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
EN 50223 (2001) – CEI EN 50223 (2002): Apparecchiature automatiche per l’applicazione elettrostatica di materiale infiammabile in fiocco.
EN 50348 (2002) – CEI EN 50348 (2003): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per prodotti liquidi non infiammabili.
EN 50177 (2007) – CEI EN 50177 (2007): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per vernici in polvere infiammabili.
EN 50176 (2010) – CEI EN 50176 (2010): Apparecchiature automatiche di spruzzatura elettrostatica per prodotti liquidi infiammabili.
EN 50059 (1998) – CEI EN 50059 (1998): Prescrizioni per le apparecchiature portatili di spruzzatura elettrostatica di prodotti non infiammabili, per verniciatura e finitura.
EN 50050 (2007) – CEI EN 50050 (2007): Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive. Apparecchiature portatili di spruzzatura elettrostatica