Le associazioni di categoria dei produttori di serramenti mettono in guardia i clienti sulle detrazioni fiscali. Lo sconto sui serramenti del 50% previsto dall’articolo 10 della nuova legge del 28/6/19, n. 58 è inapplicabile.
LO SCONTO IN FATTURA
La nuova norma prevede che per gli interventi di efficienza energetica (per esempio l’acquisto di serramenti, schermature e tende) si può scegliere tra la detrazione e lo sconto in fattura, che viene quindi pagato dal fornitore (che poi sarà rimborsato dal Fisco sotto forma di credito d’imposta, in cinque quote annuali di pari importo).
In sostanza cosa cambia? Le detrazioni sono le stesse di prima, ma si è aggiunta la possibilità che il consumatore possa ricevere uno sconto in fattura del 50%, cedendo in cambio al fornitore le detrazioni che gli spettano.
MANCA UN PEZZO…
Fino a quando non sarà emanato uno specifico Provvedimento da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, lo “sconto in fattura” non sarà comunque applicabile.
Gli Uffici Studi delle associazioni precisano che se un costruttore applicasse lo sconto in fattura a tutti i suoi clienti:
1) la riduzione degli incassi del 50% porterebbe l’azienda a non essere in grado di sostenere né il pagamento dei fornitori, né gli stipendi dei dipendenti e l’azienda sarebbe destinata alla chiusura entro due anni;
2) il costruttore disporrebbe di molto più credito fiscale (derivante dalle detrazioni trasformate in sconto in fattura) che tasse da pagare e in quel caso le detrazioni andrebbero semplicemente perdute;
3). ogni anno il mancato recupero del credito fiscale crescerebbe in maniera esponenziale (sempre che l’impresa non abbia già chiuso prima).
OCCHIO ALLE BUFALE!
Se il cliente volesse cercare per forza qualcuno che applichi lo sconto in fattura, a forza di chiedere potrebbe trovare chi acconsente. Il consiglio è di verificare attentamente le offerte, confrontando le caratteristiche e le prestazioni offerte. Per le prestazioni della verniciatura clicca qui