E’ stato siglato l’accordo preliminare con ZETAGI S.r.l., società del gruppo Tambour (Kusto Group), per l’acquisizione dell’80% delle azioni di Verinlegno S.p.a.
La Verinlegno è stata fondata nel 1975 da Piero Marchetti; è cresciuta e si è consolidata con Sante Zandò.
Le famiglie Marchetti e Zandò, restano nel CDA.
“Il nuovo assetto – ha dichiarato il presidente Sante Zandò – rappresenta un passaggio cruciale verso obiettivi di espansione e opportunità di sviluppo. Si apre un nuovo capitolo da scrivere con entusiasmo nella storia di Verinlegno”.
“Verinlegno e Zetagi sono due eccellenze del made in Italy – ha commentato Lorenzo Bertazzo, amministratore delegato di Zetagi che ha finalizzato l’operazione – la cui principale caratteristica è di tenere alta la bandiera dell’Italia nel senso del know how, del modo di fare e di fabbricare.
Le differenze fondamentali sono che Zetagi compete prevalentemente nel mercato nazionale con concorrenti internazionali, mentre Verinlegno si misura soprattutto in mercati internazionali con concorrenti italiani.
Verinlegno è prima di tutto vernici per il legno; Zetagi è anticorrosione, quindi protezione infrastrutture, alta velocità, edifici e quanto altro.
Tambour e Kusto Group ci offrono l’opportunità di crescere, di curare ancora meglio i nostri attuali siti produttivi. Il nostro intento è di contribuire ad arricchire il loro prestigio internazionale essendo e rimanendo due eccellenze del made in Italy. Know how e italianità sono nel mondo fattori importanti”.
Tambour è un gruppo leader nel settore delle vernici rivestimenti e materiali da costruzione con sede in Israele, che impiega oltre 900 dipendenti; il fatturato si attesta sui 360 milioni di dollari ed è classificata al 60° posto tra le aziende produttrici di vernici a livello mondiale; dispone di 7 stabilimenti di produzione, 6 in Israele e una filiale interamente controllata a Vicenza, la Zetagi S.r.l. appunto, fondata in Italia nel 1957, le cui vernici speciali sono state utilizzate, tra l’altro in grandi opere come lo Juventus Stadium e la Torre Diamante a Milano. Zetagi è passata a Tambour group nel 2018.
Tambour fa parte, a sua volta, fin dal 2014, del multimiliardario Kusto Group, di origine kazaka, con quartier generale a Singapore, che opera come holding industriale, nella produzione di materiali da costruzione, nella produzione di petrolio e gas, nell’energia, nello sviluppo, nell’edilizia civile e nell’agricoltura a livello globale.
“Siamo orgogliosi di questa partnership con Verinlegno – ha affermato Max Sariyev, presidente del Gruppo Tambour – perché questa collaborazione rappresenta una pietra miliare per il Gruppo Tambour mentre espandiamo la nostra presenza globale e rafforziamo la nostra posizione nel settore delle vernici per legno.
L’eredità di Verinlegno, l’impegno per la qualità e l’ampio portafoglio di prodotti si allineano perfettamente con la nostra visione. Insieme, miriamo a promuovere l’innovazione, a migliorare l’esperienza di chi ci sceglie e a creare valore duraturo nei prodotti e servizi che forniamo. Ci auguriamo di poter avviare una partnership di successo e una crescita continua in nuovi mercati”.
L’organigramma
La nuova era di Verinlegno è iniziata ufficialmente il 9 Maggio 2024 con l’insediamento del rinnovato Consiglio di Amministrazione, che resta in carica per i prossimi tre anni.
Ne è presidente Lorenzo Bertazzo, ingegnere, amministratore delegato di Zetagi-Veneziani S.r.l. che fa parte di Tambour-Kusto Group.
“ Sono orgoglioso di questa carica – sono state le sue prime parole – e pronto, con il contributo di tutti, a proseguire la storia di successo che la Verinlegno rappresenta”. Concetto rafforzato nel corso del primo incontro del nuovo CDA con tutti i dipendenti tenutosi il 10 Maggio, alla presenza del Consiglio di Amministrazione al completo, durante il quale, nella palpabile emozione di chi Verinlegno ha fondato e fatto crescere, Piero Marchetti e Sante Zando, è stato ribadito il concetto dell’azienda “famiglia”, dove ognuno, nel rispetto dei propri ruoli, deve essere coinvolto nella collaborazione, per crescere ancora in serenità, parola chiave della mattina, senza aver paura del cambiamento e nonostante complicati contesti globali.
Compongono il C.D.A. figure di assoluto rilievo come Max Sartiyev, già amministratore delegato di Tambour Group dal 2014, quando è stata acquisita da Kusto Group, e fin dal 2018 presidente di Tambour.
Nato in Kazakistan, residente a Tel Aviv, artefice della trasformazione di Tambour in un’azienda globale grazie al grande supporto di Kusto Group.
E ancora Nir Dranov, esperto in finanza e marketing internazionale, membro del consiglio di amministrazione di Tambour e di altre importanti società.
Le sue competenze includono pianificazione strategica, sviluppo aziendale, fusioni e acquisizioni. Altro volto nuovo quello di Carlo Scremin, responsabile amministrativo presso il colorificio Zetagi.
Nel C.D.A. Roberta Marchetti, già responsabile amministrativo di Verinlegno, figlia di Piero Marchetti, fondatore di Verinlegno e l’ex Presidente Sante Zandò.
Commenta Sante Zandò: “Abbiamo valutato che Tambour ci stesse offrendo la migliore opportunità, per noi, per il territorio, per l’intera “famiglia” Verinlegno. Nel contesto globale attuale far crescere il fatturato, affrontare nuovi mercati significa attuare investimenti notevoli e costanti che solo un grande gruppo può offrirci”.
Dice Roberta Marchetti: “Sono orgogliosa di essere parte del cammino dell’azienda fondata da mio padre con Sante Zandò e che la Verinlegno sia stata scelta da un gruppo così importante come Tambour per proseguire il suo percorso di costante crescita che l’ha caratterizzata dal 1975 fino ad oggi”.
Tra le scelte del nuovo C.D.A. resta confermato l’obiettivo per il 2024 del raggiungimento della certificazione ISO 14001 (certificazione sistema di gestione ambientale) e la redazione del primo bilancio di sostenibilità (con riferimento agli anni 2021-2022-2023).
Colorificio Zetagi S.r.l (Tambour Group-Kusto Group), artefice dell’operazione, è stato supportato nell’acquisizione della maggioranza delle partecipazioni di Verinlegno S.p.a, da Simone Pasetto e Luisa Arcaro di TLA Advisory (Vicenza) e da Francis De Zanche, Roberto Masiero e Alessio Fiorese di Adacta Advisory (Vicenza) per quanto riguarda la due diligence finanziaria; da Simone Pasetto e Luisa Arcaro di TLA Advisory e da Stefano Gatto di Adacta Tax & Legal, per gli aspetti legati alla due diligence fiscale. Grimaldi Alliance (Treviso), con un team formato dal partner Riccardo Manfrini e dal counsel Francesca Segato ha curato gli aspetti legali.
Paratore Vannini & Partners – Studio Legale Tributario di Firenze, con un team composto dal socio fondatore avvocato Salvatore Paratore e dall’avvocato Neri Quentin, ha assistito i venditori per gli aspetti legali e fiscali dell’operazione, mentre lo Studio di Commercialisti Associati RBBP – Rastelli Brandolini Bartoli Paganelli con studio in Firenze e Montecatini Terme e un team composto dal dottor Simone Rastelli e dal dottor Emanuele Bartoli, ha assistito i venditori alla negoziazione dell’accordo e per gli aspetti amministrativi/aziendali e contabili”.
Un contributo significativo all’esito dell’operazione anche quello dell’advisor Antonio Serinelli facente parte dell’istituto Allianz Bank (Milano).