Come tutti abbiamo ormai avuto modo di constatare nel corso degli ultimi anni, la tendenza che è andata sempre più affermandosi nel campo della verniciatura del mobile e che si è ovviamente propagata anche alla verniciatura delle finestre e dei portoncini d’ingresso, è quella che predilige cicli trasparenti incolori ad effetto “non verniciato”, sia sulle essenze in massello che sugli impiallacciati.
In altri termini l’obiettivo è “proteggere” senza farsi notare!
Questo trend di mercato ha però portato con se, fin dall’inizio, una grossa sfida tecnica: proteggere il manufatto dalla luce solare in maniera efficace, senza però poter contare sull’enorme aiuto fornito dai pigmenti delle classiche verniciature mordenzate.
Proprio grazie al contributo di questi ultimi infatti, si è da sempre potuto contrastare in maniera decisa l’effetto deleterio operato della luce sui supporti in legno.
Come riuscire a fornire la stessa valida protezione dalla luce una volta che l’utilizzo dei pigmenti venisse “escluso” dalle nuove tendenze di mercato?
Il traguardo da raggiungere si è ulteriormente allontanato in considerazione del fatto che sui manufatti da esterno, quindi finestre e portoncini d’ingresso, l’entità di tali aggressioni e dei conseguenti effetti è portata al suo massimo.
ADLER ha deciso di accettare questa sfida e, dopo quattro anni di ricerca, ha sviluppato non un nuovo prodotto, bensì una nuova tecnologia, che consente verniciature incolori con una trasparenza ed una resistenza agli agenti esterni mai vista prima.
Il nome che ADLER ha deciso di assegnare a questa tecnologia è fin troppo esplicito: CCT Crystal Clear Technology, ossia trasparenza della verniciatura come quella del cristallo.
L’idea adottata è stata quella di considerare e mettere quindi in atto delle strategie difensive non solo nei confronti della porzione ultravioletta della luce, da sempre riconosciuta come unica responsabile dei viraggi di colore sia dei supporti che delle vernici ad esso applicate, ma anche nei confronti della luce visibile, anch’essa responsabile del degrado.
Da quest’idea è nata appunto la tecnologia ADLER CCT, in grado di preservare in maniera mai vista prima, il colore naturale originario del legno di cui il manufatto è costituito.
Questo però non ha significato rinnegare la gamma di prodotti tutt’ora esistenti, destinati alla verniciatura mordenzata di portoncini e finestre, ma è stata semmai una integrazione a questa.
Si è infatti lavorato in modo tale per cui la tecnologia CCT potesse essere applicata e mutuata ai prodotti delle famiglie LIGNO +, PROTOR E DIAMOND, cioè alle famiglie di prodotti mono e bicomponenti presenti sul mercato, che ormai da anni ci regalano grosse soddisfazioni sia in termini di risultati tecnici che di fatturato.
Sono quindi a disposizioni del mercato, sia impregnanti che finiture in tecnologia “CCT”, in modo da non abbandonare il prodotto a cui si è affezionati, sfruttando però il valore aggiunto della massima trasparenza ottenibile, reso ora possibile da questa innovazione.
Chiedete maggiori dettagli al vostro rivenditore di fiducia.