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Il Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL (Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro) di Treviso ha realizzato uno strumento utile per tutte le aziende.

A cura della Redazione

PREMESSA

Le tabelle che pubblichiamo in queste pagine sono state predisposte nello spirito dell’intesa sulle linee guida in materia di controlli emanata dalla Conferenza Unificata il 24 gennaio 2013, in ottemperanza all’art. 14 comma 5 del D.L. 9-febbraio-2012 convertito dalla legge 4-aprile-2012 n° 35. Lo scopo è quello di garantire alle imprese la chiara individuazione e l’agevole reperimento delle informazioni sui principali obblighi e sui relativi adempimenti imposti dalla normativa. La linea guida prevede che le amministrazioni che effettuano la vigilanza facciano conoscere l’oggetto dei loro controlli e forniscano risposte alle richieste di chiarimento sottoposte dagli utenti (aziende e cittadini), assicurandone la più ampia diffusione. Eventuali quesiti sugli argomenti trattati possono essere posti allo SPISAL attraverso lo sportello informativo all’indirizzo sportello SPISAL@ulss.tv.it; ulteriori informazioni possono essere reperite nel sito tematico dedicato allo SPISAL, all’indirizzo www.ulss.tv.it/Minisiti/spisal.html , consultando la pagina “Sportello Informativo” e la pagina dedicata alle Domande Frequenti (FAQ).

CONTENUTO

La check list elenca i principali documenti relativi alla sicurezza sul lavoro di cui l’azienda deve essere in possesso. Da questa lista sono esclusi i documenti (ad esempio relativi alla tutela dell’ambiente, alla gestione dei rifiuti, etc.), che non hanno stretta attinenza con la normativa sulla sicurezza sul lavoro, in particolare con il D.Lgs. 81/2008 e che non rientrano, salvo situazioni eccezionali, nei controlli effettuati dallo SPISAL. In altri documenti, presenti nel sito tematico, sono/saranno indicate le modalità di effettuazione dei controlli e le richieste di documentazione effettuate di routine durante i controlli ispettivi.

ISTRUZIONI PER L’USO

I documenti contrassegnati dal simbolo (!) sono obbligatori per tutte le aziende e in tutti i settori di attività. L’obbligatorietà degli altri documenti, non individuati da questo simbolo, dipende dall’effettiva presenza di una condizione particolare che sarà specificata nelle note per ciascuna voce della lista. Alcuni documenti, individuati dal simbolo (*), devono essere conservati obbligatoriamente nella sede dell’unità locale a cui si riferisce il documento, o in cantiere, a disposizione del personale che effettua la vigilanza. L’indisponibilità degli stessi presso l’unità produttiva è sanzionata a prescindere dalla loro esistenza in altra sede aziendale o presso i consulenti. Il contenuto della check list riguarda tutte le aziende in cui sono presenti lavoratori dipendenti o equiparati (vedi artt. 2 e 3 del D.Lgs 81/08 per definizioni e campo di applicazione). Ai lavoratori autonomi di cui all’art. 2222 del Codice Civile, ai componenti delle imprese familiari di cui all’art. 230 bis del Codice Civile, ai coltivatori diretti, ai soci delle società semplici del settore agricolo, agli artigiani e ai piccoli commercianti, si applicano comunque le previsioni dell’art. 21 del D.Lgs. 81/08:
• obbligo di usare attrezzature conformi al titolo III del D.Lgs 81/08;
• obbligo di dotarsi di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) ed utilizzarli correttamente;
• obbligo di munirsi di tessera di riconoscimento nel caso in cui operino in appalto o subappalto;
• facoltà di effettuare la sorveglianza sanitaria;
• facoltà di partecipare a corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In alcuni casi, per facilitare il riferimento alle norme, gli adempimenti vengono indicati separatamente e in modo analitico; è tuttavia possibile che un unico documento abbia i contenuti necessari e i requisiti per adempiere a più di uno degli obblighi riportati nelle tabelle successive.

INDICE DELLA CHECK LIST

1. Valutazione dei rischi, certificati, autorizzazioni
2. Sistemi di gestione della sicurezza
3. Designazioni, nomine e deleghe delle figure aziendali della sicurezza
4. Informazione, formazione, addestramento
5. Registro degli infortuni
6. Sorveglianza sanitaria e rapporti con il medico competente
7. Attrezzature macchine e impianti
8. Dispositivi individuali di protezione
9. Gestione delle emergenze
10. Cantieri temporanei e mobili
11. Registri e comunicazioni varie