Presentiamo una sintesi delle prescrizioni previste dal Dlgs 152/06 sulle autorizzazioni alle emissioni.
Come tutti gli interessati dovrebbero sapere, il termine previsto per l’adeguamento ai limiti sulle emissioni in atmosfera delle attività industriali (ex DM 44/04), il 31 ottobre 2007, è ormai scaduto. Tale termine non rappresenta però l’unica prescrizione disposta dalla Parte Quinta del Dlgs 152/06 (“Norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera”); infatti, il testo unico prevede una serie di altre scadenze relative sia alla presentazione delle domande di autorizzazione, sia al rinnovo delle stesse, che al rispetto dei limiti alle emissioni per alcune categorie di impianti.
Con l’intento di fornire un utile supporto per orientarsi nei meandri della normativa, abbiamo preparato una tabella sintetica in cui riportiamo le principali prescrizioni in materia, distinte per tipologie di impianti.
In particolare, la distinzione viene fatta per:
impianti che rientravano nel campo di applicazione del DM 44/04, ora rientranti nel campo di applicazione dell’art. 275;
impianti che rientravano nel campo di applicazione delle autorizzazioni generali (impianti a ridotto inquinamento atmosferico), ora rientranti nel campo di applicazione dell’art. 272;
impianti che rientravano nel campo di applicazione del DPR 203/88, ora rientranti nel campo di applicazione dell’art. 269;
impianti precedentemente non soggetti ad autorizzazione, ora rientranti nel campo di applicazione dell’art. 275 comma 9.
Per ogni categoria impiantistica vengono evidenziate le prescrizioni relative al rinnovo dell’autorizzazione ed al rispetto dei limiti alle emissioni, in funzione dell’anno di installazione e/o di prima autorizzazione. Nella tabella, i riferimenti all’Allegato I riguardano i limiti alle emissioni previsti dall’ex DM 12 luglio 1990, mentre i riferimenti all’Allegato III riguardano i limiti previsti dall’ex DM 44/04.